Real Alcazar - Siviglia
i palazzi reali patrimonio dell'umanità
Posizione e cartina del Real Alcazar
L'Alcazar (in arabo palazzo) è situato nel centro di Siviglia vicino alla Cattedrale. Questi palazzi erano delle fortezze dei mori riadattate a partire dal 1364 prima da Pietro I di Castiglia (detto Pietro il Crudele) e poi da Carlo V per trasformarli nella residenza del Re. Il risultato finale è un bellissimo esempio di architettura mudéjar una combinazione di culture e stili: islamico, rinascimentale e gotico. In questi palazzi fu celebrato il matrimonio tra Carlos V ed Isabella di Portogallo. L'entrata al Real Alcazar è situata nella piazza del Trionfo di fronte alla Cattedrale di Siviglia.
Immagine Porta del Leone entrata ai palazzi reali
Foto panoramica dal satellite
Il consiglio per visitare i Palazzi Reali è di dotarsi di una mappa (disponibile gratis all'ingresso) e procedere con ordine esplorando le stanze da destra verso sinistra in modo da terminare con lo stupendo giardino. Infatti considerando la vastità della struttura si può rischiare di perdere l'orientamento e non visitare tutte le stanze.
Dal 1987 l'Alcazar è stato riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio dell'umanità.
Puerta del León or Lion's Gate.Passata la Puerta del Leon si accede al cortile della Monteria (Patio de la Monteria, in italiano piazza della caccia), il più grande, dove il re radunava i cavalieri prima di andare a caccia.
Panoramica a 360 gradi del cortile (attenzione aspettate che si carichi tutto).
Fotografia Patio de la Monteria
Proseguendo la visita ai palazzi incontriamo altri due famosi cortili, il primo è il Patio de las Doncellas (cortile delle fanciulle), questo era il patio più importante dei palazzi, dove si svolgeva gran parte della vita reale, il nome deriva proprio dalle donne che vi soggiornavano costantemente. Da questo cortile si può accedere ad altre importanti sale come la sala degli ambasciatori.
Foto cortile de las doncellas
Patio Las Munecas (cortile delle bambole) era la zona dedicata alla vita privata del Re dalla quale si accedeva alle camere da letto e le stanze riservate. Il nome del Patio de las Munecas deriva dalle quattro piccole teste che decorano uno degli archi.
Foto cortile delle bambole
A questo cortile si arriva passando per una stretta galleria fatta con colonne in marmo e archi lobati.
Foto galleria che conduce al cortile delle bambole e stanze private del Re
Vicino al cortile delle fanciulle si può ammirare il Salon de Embajadores (salone degli ambasciatori) la sala più bella del palazzo, la sala era dedicata alle cerimonie ed eventi.
Il salone è sormontato da una stupenda cupola fatta di legno interlacciato in stile moresco.
Panoramica a 360 gradi della sala (attenzione aspettate che si carichi tutto).
Immagine Salone degli ambasciatori
Cupola del Salon de Embajadores
Guardando la foto dal satellite del Real Alcazar non passa inosservato l'immenso giardino che lo circonda.
I giardini sono separati da terrazze e si combinano stili di giardino italiano, arabo e francese.
Appena si entra nel giardino reale si osserva il Giardino dell'Estanque (giardino dello stagno), al centro una fontana con la statua di Mercurio. Guarda la panoramica a 360 gradi dei giardini (attenzione aspettate che si carichi tutto).
Foto stagno di Mercurio
Lasciando a sinistra lo stagno e scendendo sotto i palazzi a destra si possono visitare i bagni di donna Maria de Padilla, un salore sottorraneo dove viene raccolta l'acqua piovana. La storia narra che la storia narra che Maria Padilla qui si distrusse il viso con l'olio bollente per respingere le attenzioni di Pietro il crudele.
L'atmosfera della stanza è molto suggestiva e per la sua conformazione riesce a mantenersi molto fresca, quasi come se fosse un locale condizionato.si può constatare l'estrema freschezzae Un altro salone con una storia curiosa si trova nei bagni di donna Maria de Padilla: una camera per la raccolta dell'acqua piovana situata sotto il patio del crucero. Si racconta che qui Maria Padilla si sfigurò con l'olio bollente per resistere alle avances di Pietro il crudele, che voleva sedurla dopo averne ucciso il marito. Maria decise poi di diventare suora e trasferirsi in convento, e divenne simbolo di purezza per la cultura cristiana del luogo.
I bagni di donna Maria de Padilla
Galleria del Grutesco e giardini del Estanque
Immagine interno Galleria del Grutesco
Giardini palazzo reale
Labirinti e palme
Le palme altissime del giardino di Alcazar
Orari e giorni di apertura
Da Ottobre a Marzo: dal lunedì alla domenica dalle 09:30 alle 17:00.
Da Aprile a Settembre: dal lunedì alla domenica dalle 09:30 alle 19:00.
Giorni di chiusura: 1 e 6 gennaio, venerdì santo e il giorno di Natale.
Consulta sul sito ufficiale Real Alcazar le tariffe dei biglietti.