National Geographic le origini la filosofia e la fotografia
Il National Geographic è la società no profit ed il brand di chi ama la natura, viaggiare e scoprire tutte le meraviglie del mondo; inoltre egrave; anche sinonimo di fotografia e di avventura.
In questo articolo scopriamo la sua storia, la rivista, la sua missione e come nascono e si sviluppano i progetti, vedremo che oltre al magazine il National Geographic offre tantissimi contenuti e finanzia attività scientifiche in tutto il mondo.
La storia
Tutto nasce nel gennaio del 1888 quando un manipolo di scienziati e esploratori dell'epoca si riuniscono in un club a Washington D.C. in Lafayette Square per costituire una società no profit che avesse come obiettivo diffondere la conoscenza della geografia.
Immagine dell'incontro del 1888
La missione della società è espressa completamente dalla seguente frase:
"to increase and diffuse geographic knowledge while promoting the conservation of the world's cultural, historical, and natural resources"
Incrementare e diffondere la conoscenza geografica e allo stesso tempo di promuovere la protezione della cultura dell'umanità della storia e delle risorse naturali.
Per realizzare i suoi obiettivi il National Geographic (anche chiamato NatGeo) finanziava ricerche, esplorazioni, teneva conferenze e pubblicava materiale editoriale.
Gli esploratori che facevano parte dell'organizzazione di ritorno dalle loro spedizioni realizzavano dettagliati resoconti sulle zone geografiche visitate.
Oggi il NatGeo è tra le organizzazioni educative no profit più importanti al mondo, la missione oggi è stata semplicata ed attualizzata con il claim:
"Inspiring people to care about the planet"
Vale a dire stimolare le persone a prendersi cura del pianeta.
Il National Geographic ha nelle sue attività
- Rivista
- Finanziamenti ad esplorazini
- Canale televisivo
- Concorsi
- Premi
- Pubblicazioni scolastiche
- Mappe
- Finanziamenti alla ricerca
- Mostre
- Contenuti online
- Contenuti didattici
La rivista
Lo strumento di divulgazione più noto del NatGeo è stato sicuramente la pubblicazione del magazine a partire dal 1889. Agli inizi sulla rivista i reportage venivano rappresentati con illustrazioni e disegni ma il passaggio fondamentale si ebbe con la pubblicazione delle fotografie.
Primo numero del National Geographic nell'ottobre 1889
Dal 1959 nasce la copertina come la conosciamo oggi con il logo e la fotografia rappresentativa grande a tutta pagina.
Oggi la rivista viene pubblicata in ben 34 lingue, la versione italiana è nata nel febbraio del 1998 ed è edita dal Gruppo l'Espresso, di seguito il primo numero con in copertina una tigre con il cucciolo in bocca.
Il primo numero in Italia
Indirizzo e telefono redazione in Italia
REDAZIONE NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA
via Cristoforo Colombo, 90 - 00147 Roma
tel. (06) 49822736 - fax (06) 49823183
Indirizzo sede negli Stati Uniti
National Geographic Society
1145 17th Street N.W.
Washington, D.C. 20036-4688
Sito Internet
Il sito Internet del NetGeo italiano è www.nationalgeographic.it nato nel 2010. Il sito contiene diverse sezioni relativi all'ambito di attività dell'organizzazione:
- FOTOGRAFIA
- ANIMALI
- AMBIENTE
- CULTURE
- VIAGGI E AVVENTURE
- SCIENZA
- SPAZIO
- MULTIMEDIA
- MAGAZINE
- NATGEOTV
Il sito Internet versione USA:www.nationalgeographic.com
La versione americana ha più o meno la stessa struttura di contenuti di quella italiana, come differenza si può osservare la sezione dedicata ai bambini (Kids).
Youtube, Facebook e Twitter
Il canale Youtube merita una visita per ammirare video spettacolari realizzati durante le spedizioni fotografiche. In basso un esempio realizzato con la tecnica del time-lapse.
La pagina Facebook consente di entrare in contatto con la community, riportiamo di seguito sia la pagina italiana http://www.facebook.com/NatGeoItalia che quella USA/internazionale http://www.facebook.com/NatGeo.
Grazie al profilo twitter possiamo tenerci aggiornati su tutte le novità, anche in questo caso esiste la versione italiana http://www.twitter.com/NatGeoItalia nonchè la versione americana http://www.twitter.com/NatGeo.
National Geographic TV
Il canale televisivo di NatGeo Italia fa parte del gruppo Fox ed è trasmesso da Sky Italia.
Ci sono tre canali:
- National Geographic Channel HD (Canale Sky 403 e 404), si possono vedere in alta qualità tutti i documentari e la grande cineteca del NatGeo spaziando dai temi di natura, viaggi e avventura fino alla storia e culture.
- NatGeo Adenture HD (Canale Sky 409), questo canale ha un focus dedicato al mondo animale (speciali sui grandi predatori o le specie in estinzione), alla natura e alla sensibilità ecologica cuore della mission dell'organizzazione.
- Nat Geo Adventure HD (Canale Sky 410) si occupa di viaggi e avventura, reportage da posti lontani e cuture diverse raccontate con uno stile innovativo e fresco.
La bellissima campagna pubblicitaria "Accendi il cervello"
I canali televisivi sono disponibili nei principali paesi del mondo.
Esiste anche una pagina facebook dedicata alla tv:https://www.facebook.com/nat.geo.tv.italia
Fotografia e fotografi del National Geographic
La fotografia è il carattere distintivo dell'organizzazione, il passaggio dalla narrazione alla rappresentazione fotografica a consentito di portare a casa di milioni di persone le foto di posti sconosciuti, popolazione lontane ed animali in via di estinzione.
Le foto dei reportage abbracciano tutti i generi: panorami, ritratti, foto con teleobiettivi (in particolare per animali), foto macro.
I fotografi professionisti del National Geographic sono circa 45 sparsi in tutto il mondo di cui 12 donne.
Vediamone alcuni.
Steve McCurry
Nato negli Stati Uniti il 24 Febbraio 1950 è diventato famoso per la copertina del magazine di giugno del 1985 (vedi immagine in basso). McCurry ha seguito con i suoi reportage i principali conflitti internazionali, le sue foto esprimono gli impatti sul paesaggio ma principalmente gli effetti sui volti delle persone. Dice McCurry: "Voglio trasmettere il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità".
La famosa foto della ragazza afgana di Steve McCurry
Michael Nichols
Fotografo famoso per i suoi reportage dall'Africa.
Potografo Michael Nichols mentre prepara il cavalletto sul Toroweap Overlook, Grand Canyon (foto:John Burcham)
Joel Sartore
Fotografo famoso per i suoi reportage sugli animali.
Joel Sartore con la sua macchina fotografica
La lista dei più famosi: Randy Olson, James Stanfield, Sam Abell, Lynsey Addario, Stephen Alvarez, Shaul Schwarz, Stephanie Sinclair, James L. Stanfield, Ed Kashi, Brian Lanker, Pascal Maitre, Robert Clark, Jodi Cobb, Peter Essick, Melissa Farlow, Brent Stirton, Alex Webb, Steve Winter, George Steinmetz, Michael S. Yamashita, George Grall, Lynn Johnson, James Nachtway, Aul Nicklen, Jim Richardson, Rian J. Skerry.
I fotografi italiani più famosi sono:
Antonio Napolitano
I suoi reportage sull'edizione italiana.
Sandro Santioli
Alessandro Gandolfi
Come nascono i servizi
I reportage che vediamo sulla rivista sono il frutto di un lungo lavoro e di spedizioni accuratamente preparate, vediamo tutti gli step che portano alla pubblicazione delle foto e delle storie sul NG magazine.
- L'idea iniziale - La redazione o il fotografo stesso propongono una storia. Il progetto va presentato in un documento che chiamano "one-pager", una pagina dove va indicato perchà quella storia è unica e perchè il National Geographic debba finanziare l'attività. Ottenuta l'approvazione del progetto si può procedere con le fasi successive.
- Studio e preparazione progetto - insieme al fotografo lavora sul progetto anche un photo editor, in questa fase si raccolgono tutte le informazioni relative all'argomento da trattare e si sviluppano le idee e si pianificano quelle che potrebbero essere i contesti fotografici. Successivamente si definisce il budget che occorre e tutti gli aspetti logistici (dal materiale al trasporto, ecc...).
- Verifica intermedia a metà dei lavori del progetto il fotografo presenta al photo editor ed alla direzione del magazine il materiale fino a quel punto prodotto. Il direttivo del NatGeo verifica se il progetto merita di essere portato a termine oppure interrotto.
- Selezione foto e presentazione alla fine del lavoro il fotografo effettua una selezione degli scatti e li presenta in sede a Washington.
- Pubblicazione il photo editor effettua un ulteriore selezione delle foto scegliendo quelle che andranno pubblicate. Dopo l'impaginazione il fotografo collabora con la redazione per il controllo delle didascalie.
Per capire la cura della rivista basti sapere che di oltre 30.000 scatti solo 12 - 20 foto saranno utilizzate e che dalla realizzazione delle stesse alla pubblicazione passano in media da 1 a 2 anni.
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