Guida per viaggiare sicuri evitando rischi e pericoli
come girare il mondo in sicurezza
Viaggiare è una di quelle esperienze per cui vale la pena vivere :-)
In questa guida vedremo come farlo in modo sicuro evitando le insidie umane e naturali che presenta ogni paese, analizzeremo tutti gli strumenti per essere consapevoli dei rischi e pericoli e programmare i nostri viaggi di conseguenza.
A secondo del tipo di viaggio che vogliamo intraprendere è bene informarsi bene prima.
Quando si viaggia una componente di rischio c'è sempre ma la cosa peggiore è quando non la si valuta prima.
Essere informati preventivamente ci consente di adottare già in partenza una serie di precauzioni ed essere preparati durante il viaggio ed evitare di rimanere sorpresi da eventi e situazioni particolari.
Quanto più avventuroso sarà il viaggio tanto più dovremo prepararlo nei dettagli per affrontare i rischi. In tal caso bisogna fare come i professionisti degli sport "pericolosi" e prepararsi in modo attento e quasi maniacale.
Il rischio c'è, l'importante è conoscerlo e che sia calcolato.
Fortunatamente oggi grazie ad Internet possiamo recuperare molte informazioni preventivamente e durante il viaggio; inoltre il ministero degli esteri italiano offre, tramite l'unità di crisi e la Farnesina, degli strumenti utili per viaggiare sicuri (vedremo come registrarsi sul sito dovesiamonelmondo.it).
Indice della guida
1 - Criminalità nazioni e situazione politica
2 - I paesi a rischio terrorismo
3 - Meteo, rischio Uragani e Tifoni
4 - Salute, situazione sanitaria, vaccini e assicurazione
5 - Sicurezza stradale e sicurezza in mare
6 - Viaggiare sicuri ed informati con la Farnesina
7 - Aggiornamenti ufficiali in tempo reale dalla Farnesina
Criminalità e situazione politica della nazione
Il tasso di criminalità/microcriminalità e la violenza per turbolenze politiche sono fattori da valutare per prendere le dovute precauzioni.
Ricordo bene l'esperienza a Copacabana (Rio de Janeiro) quando puntarono a me e ai miei amici una pistola per rubare una fotocamera digitale!
Per aiutarci a capire i paesi a più alta concentrazione di delinquenza utilizziamo i dati del Global Peace Index (GPI).
Il sito sull'indice di pace: http://visionofhumanity.org/indexes/global-peace-index/
La mappa della pace mostra i paesi con colori diversi: dal blu scuro (i più pacifici) al rosso (i meno pacifici).
L'indice è realizzato ogni anno dall'Institute for Economics and Peace (IEP) insieme ad altri esperti di pace di vari istituti internazionali.
Per calcolare l'indice sono utilizzati i seguenti fattori:
- Percezione della criminalità
- Dimensione del corpo di polizia
- Numero omicidi
- Numero di detenuti
- Facilità di accesso alle armi
- Intensità dei conflitti interni
- Dimostrazioni violente
- Crimini violenti
- Instabilità politica
- Terrore politico
- Importazione di armi
- Impatto del terrorismo
- Morti per conflitti interni
- Conflitti interni
- Spesa militare
- Possessori di armi
- Finanziamento operazioni di pace
- Dotazione di armi pesanti/nucleari
Dal menu a destra della mappa possiamo selezionare l'indicatore
Dal sito abbiamo la possibilità di filtrare per ognuno di questi fattori.
Per i nostri obiettivi possiamo vedere la mappa dei paesi ordinati per criminalità interna filtrando prima per il fattore "Perception of criminality" (che ci da anche percezione della microcriminalità) e poi per "Homicide" (che fornisce la pericolisità oggettiva data dal numero di persone effettivamente uccise).
Per valutare la turbolenza politica usiamo i filtri: "Political instability", "Political terror", "Violent demonstration" e "Intesity of internal conflict".
Se abbiamo già un'idea del paese da visitare allora filtriamo i dati direttamente per "country". Per esempio vediamo qual è il GPI del Brasile. Inoltre possiamo anche combinare il filtro paese con gli altri fattori dell'indice.
Gli indicatori di pace del Brasile
I singoli valori vanno da 0 a 5. 5 è la situazione peggiore. Vediamo che il Brasile non è messo bene in termini di omicidi e contributo alla causa dell'ONU.
Un altro indicatore importante è la percezione della criminalità che vediamo abbastanza alta insieme al possesso di armi! Provato sulla mia pelle :-)
I 10 paesi più pericolosi al mondo secondo i parametri del GPI sono:
- Syria
- Afghanistan
- Iraq
- Sud del Sudan
- Yemen
- Somalia
- Libya
- Sudan
- Repubblica dell'africa centrale
- Ucraina
Un altro sito utile per valutare in tempo reale la situazione di un paese è www.riskmap.com.
Le città più pericolose al mondo considerando il numero di omicidi sono:
- Los Cabos (Messico)
- Caracas (Venezuela)
- Acapulco (Messico)
- Natal (Brasile)
- Tijuana (Messico)
- La Paz (Bolivia)
- Fortaleza (Brasile)
- Victoria (Messico)
- Guayana (Venezuela)
- Belem (Brasile)
In assoluto la metropoli dove ci sono più omicidi al mondo è Caracas, ma se li pesiamo per il numero di abitanti Los Cabos è di poco superiore alla capitale venezuelana.
Dal ranking si può osservare come l'America Latina sia la patria delle città più pericolose ed il Messico con 3 location tra le prime 5 si colloca come il paese a più alta concentrazione di luoghi pericolosi!
Occorre dire che una quota importante degli omicidi sono da attribuire alle guerre tra bande rivali nel controllo della traffico di droga.
Video sulle città più rischiose
Prima regola in questi luoghi è mantenere un profilo basso: abbigliamento semplice, nessun oggetto pezioso al polso o al collo ed in generale non mostrare oggetti di valore.
Le città sono in media i luoghi più pericolosi a causa della densità abitativa; inoltre in queste aree la povertà si tocca con mano.
Se ci sono delle manifestazioni evitatele ed in generale evitate i luoghi di assembramento di cui non conoscete l'origine.
Un occhio vigile consente di vedere in anticipo situazioni di rischio!
I paesi a rischio terrorismo
Da diversi anni purtroppo dobbiamo convivere con la paura degli attentati terroristici, da quello delle torre gemelle di New York a Madrid, Bali, Il Cairo, Sharm-el-sheik, Londra, Parigi, Manchester, Istambul, Jakarta, Nizza e Bruxelles.
Il video dello schianto degli aerei contro le torri gemelle
I luoghi preferiti per gli attacchi sono ovviamente quelli dove si riuniscono più persone avendo il doppio vantaggio di passare inosservati e fare il maggior danno possibile.
Stazioni, aeroporti, luoghi di aggregazione e divertimento sono i target ottimali e purtroppo sono anche i luoghi che un viaggiatore normalmente frequenta per muoversi o scoprire una località.
L'obiettivo del terrorismo è proprio quello di inculcare la paura.
Da viaggiatori non possiamo fermarci per il timore di un attacco ma dall'altro dobbiamo essere preparati e accorti sulle possibili aree a rischio.
In generale i paesi che potrebbero essere colpiti sono tutti quelli della coalizione internazionale contro l'ISIS:
- Stati Uniti
- Francia
- Regno Unito
- Paesi Bassi
- Belgio
- Danimarca
- Australia
- Canada
- Giordania
- Marocco
- Arabia Saudita
- Qatar
- Bahrein
- Emirati Arabi Uniti
Mentre Spagna, Germania, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca forniscono solo aiuto logistico ai combattimenti contro l'ISIS.
Fuori dalla coalizione ci sono anche Russia e Iran che hanno combattuto contro lo Stato Islamico dell'Iraq e della Siria.
Sul sito del Dipartimento degli Affari Esteri degli Stati Uniti dedicato ai turisti americani che viaggiano all'estero troviamo la mappa dei paesi a rischio terrorismo: https://travelmaps.state.gov.
Mappa rischio terrorismo
Il sistema si basa su una codifica su diversi colori e righe.
Legenda dei colori della mappa del dipartimento americano
Seguendo la legenda i colori chiari sono quelli a basso rischio che richiedono le normali precauzioni di viaggio, seguono i colori più scuri fino ad arrivare ai paesi indicati in rosso che sono quelli in cui si sconsiglia di andare.
Tra questi paesi oltre ai quelli arabi oggetto del conflitto ci sono:
- Libia
- Somalia
- Mali
- Repubblica centrale dell'Africa
- Sud del Sudan
- Pyongyang
- Alcune regioni del Messico
Meteo, rischio Uragani e Tifoni
Le condizioni atmosferiche sono molto importanti quando si viaggia quali che siano i nostri programmi, sia se ci si voglia crogiolare al sole in una bella spiaggia tropicale e sia se si ha in programma un'escursione in montagna.
Il problema delle previsioni meteo sono l'orizzonte temporale che mal si coniuga con i tempi di pianificazione dei viaggi.
Le previsioni 24 ore prima hanno un'attendibilità del 95%, a 6/7 giorni questa scende al 50%, oltre i metereologi seri si astengono nel dare previsioni in quanto sarebbe come dare i numeri del lotto!
Previsioni da http://wwis.meteoam.it
Un altro problema è trovare una fonte meteo attendibile a livello internazionale.
A tal fine esiste il progetto dell'organizzazione meterologica mondiale che raccoglie le informazioni meteo ufficiali dei Servizi Meteorologici ed Idrologici Nazionali, in Italia fornito dal servizio meteo dell'Aeronautica.
Il problema del cattivo tempo è sicuramente una seccatura ma che può diventare paura quando entrano in gioco i cicloni tropicali!
Foto dal satellite di un ciclone
Quando sui mari tropicali si formano delle zone di pressione atmosferica molto basse si possono produrre delle tempeste tropicali, se la velocità dei venti supera i 119 km/h abbiamo la formazione di un Uragano.
Questi fenomeni hanno un'estensione di qualche centinaia di chilometri e portano forti precipitazioni, inondazioni sulla costa e venti molto violenti. L'uragano nasce sul mare e scarica la sua potenza lungo la costa e si indebolisce fino a spegnersi quando si muove nell'entroterra.
È bene conoscere la scala Saffir-Simpson con cui si misura la forza di un uragano. Ci sono 5 categorie in funzione della velocità del vento:
- cat. 1 - vel. da 199 a 153 km/h
- cat. 2 - vel. da 154 a 177 km/h
- cat. 3 - vel. da 178 a 208 km/h
- cat. 4 - vel. da 209 a 251 km/h
- cat. 5 - vel. maggiore di 251 km/h
Dalla categoria 3 in sù iniziano i problemi ed i pericoli al punto che la soluzione migliore è l'evacuazione della costa.
L'uragano di categoria 5 produce gravi danni agli edifici fino alla loro demolizione, il livello del mare sulla costa aumenta fino a 6 metri!.
L'uragano Irma è un classico esempio di ciclone di massimo livello.
Per comodità di comunicazione agli uragani vengono dati dei nomi di persone (non solo di donna), i più devastanti nella storia sono stati (oltre ad Irma): Harvey, Otto, Matthew, Patricia, Joaquin, Erika, Ingrid, Sandy, Irene, Thomas, Igor, Paloma, Noel, Felix, Deal, Wilma, Katrina, Rita, Ivan, Andrew, Camille, Labor Day, Southeast Florida, Galvestone, Islands Sea.
Video Uragano IRMA cat. 5 in azione
Bisogna anche sapere che i cicloni sopra i 119 km/h si chiamano uragani se nascono sulle coste del Pacifico nord-orientale e Atlantico mentre tifoni se si generano nel Pacifico nord-occidentale, infine nell'emisfero meridionale e nell'Oceano Indiano si chiamano Cicloni.
Schema cicloni in funzione della provenienza
In Australia i cicloni sono anche chiamati Willy-willies, mentre nelle Filippine e Giappone abbiamo i nomi Bagyo e Reppu.
In che periodo si formano gli uragani?
I cicloni nascono verso la fine dell'estate e in autunno quando sui mari staziona aria umida e calda data delle temperature più alte raggiunte dall'acqua in superfice.
Nella tabella che segue vediamo la stagionalità in funzione delle zone dell'oceano, nell'ultima colonna il numero di cicloni di categoria maggiore di 3.
Tabella periodi uragani, tifoni e cicloni
La stagione atlantica degli uragani va dal primo giugno al 30 novembre, con l'apice a fine ottobre.
Quindi in questo periodo facciamo attenzione ai paesi dei caraibi come Cuba, Bahamas, Haiti, Puerto Rico, Giamaica, Repubblica Domenicana, Isole Cayman; inoltre attenzione a Miami e lo stato della Florida e lo stato della Louisiana.
Se dovessimo trovarci sulla costa durante un uragano di categoria superiore al 3 è bene rifugiarsi in un edificio molto solido oppure in una cantina; inoltre non bisogna assolutamente muoversi con l'auto, un ciclone di quinto livello è in grado di ribaltare un camion facilmente!
Di seguito le migliori fonti per essere informati sul rischio uragani e le previsioni 2024:
- National Hurricane Center il servizio governativo degli Stati Uniti per il controllo delle tempeste tropicali, degli uragani e dei tornado
- Il sito Weather.com ha un'ampia sezione dedicata a uragani, tornado e tempeste
- Hurricane tracker di Capeweather il servizio più avanzato di controllo interattivo dei fenomeni, in particolare in Nord America e Oceano Atlantico.
Salute, situazione sanitaria, vaccini e assicurazione
Un aspetto da considerare prima di partire è la situazione delle malattie nel paese da visitare.
Malattie da tempo sconfitte in Italia sono purtroppo ancora molto diffuse in alcuni paesi, in particolare in quelli in via di sviluppo.
Le condizioni igienico-sanitarie ed il clima caldo umido contribuiscono notevolmente alla diffusione di una serie di malattie e disturbi sulla salute.
Un sito molto utile è quello dell'Organizzazione Mondiale della Sanità OMS (World Health Organization WHO dell'ente delle Nazioni Unite) che fornisce informazioni aggiornate sullo stato delle malattie in tutto il mondo.
Menu del sito World Health organization
Dal sito possiamo andare a leggere le emergenze del momento filtrando per malattia o paese, oppure selezionare direttamente il paese di destinazione per osservare la situazione generale.
A seconda del paese di destinazione cambia la strategia di protezione dal rischio di danni alla salute.
Se vediamo che il luogo che visiteremo presenta dei rischi rivolgiamoci in primis al nostro medico e poi alle strutture sanitarie dell'ASL preposte alla prevenzione delle malattie dei viaggiatori per ottenere indicazioni specifiche.
Attiviamoci circa un mese prima in quanto se fossero necessarie delle vaccinazioni avremmo il tempo necessario per seguire la profilassi.
Vediamo alcune regole da adottare in viaggio in luoghi a rischio.
Acqua ed alimenti
Il cibo ed i liquidi sono i veicoli principali di infezioni, quindi occorre:
- non bere acqua di fontane o rubinetti ma solo acqua in bottiglie sigillate
- prima di bere l'acqua non sigillata facciamola bollire
- lavarsi bene le mani prima di mangiare e dopo essere andati al bagno
- non usiamo ghiaccio nelle bevande e stiamo attenti alle spremute fresche
- laviamoci i denti solo con acqua potabile
- mangiamo frutta e verdure crude solo se le abbiamo sbucciate noi
- evitiamo latte e latticini non pastorizzati, gelati, creme, besciamelle, maionese ed in generale salse crude all'uovo
- evitiamo cibo crudo, come per esempio pesce e molluschi
- non prendiamo cibo da ambulanti
Lo street food da evitare
Oltre ai problemi gastrointestinali le infezioni possono portare a epatite A, colera e febbre tifoide.
Zanzare, animali e malattie
Questi insetti sono i principali portatori di malaria, encefalite giapponese, dengue e febbre gialla. Ecco le regole per proteggerci:
- indossiamo vestiti in fibre naturali e di colore chiaro a protezione della pelle
- usiamo creme e spray repellenti per gli insetti (a base di DEET, KBR, PMD o AMP), sulla pelle ma anche sopra i vestiti, in particolare la sera, ripetendo l'operazione ogni 3 ore
- non camminiamo scalzi e mettiamo sempre scarpe chiuse
- evitiamo l'attività sportiva nelle ore serali in quanto il sudore attrae le zanzare in particolare in tale ore
- evitiamo profumi vari in quanto anch'essi attraggono gli insetti
- dormiamo in luoghi con insetticidi attivi e/o zanzariere
- la rabbia è ancora presente in molti paesi africani e si trasmette con il morso di cani, gatti, scimmie, moffette e altri animamli, quindi stiamo attenti sia agli animali domestici e sia in particolare alle scimmie.
Vaccino e Farmaci
La vaccinazione del viaggiatore dipende dalla destinazione, dal tipo di viaggio e della sua durata, in funzione di queste variabili si può valutare se ha senso vaccinarsi contro specifiche patologie, di seguito le più frequenti:
- febbre gialla (obbligatoria per entrare in alcuni paesi, da farsi 10 giorni prima della partenza)
- malaria
- dengue
- epatite A e B
- colera
- meningite meningococcica
- febbre tifoide
- rabbia
- encefalite da zecche
- encefalite giapponese
Tutte queste malattia si trasmettono o con contaminazione dell'acqua o con sangue infetto trasmesso direttamente o tramite insetti e animali.
Come si diceva all'inizio se abbiamo in programma un lungo viaggio all'avventura nell'entroterra di un paese in via di sviluppo ha senso provvedere alle vaccinazioni del caso.
Il vaccino per la malaria è quello più noto, il rischio di contrarre la malattia aumenta nel periodo delle piogge dei paesi tropicali e sub-tropicali e se non si adottano le misure che abbiamo visto in precedenza in materia di zanzare.
Il vaccino si attua con la chemioprofilassi che prevede l’assunzione di farmaci specifici alcuni giorni prima della partenza, per poi continuare in modo scrupoloso per tutto il periodo trascorso nella zona di rischio malarico e per 4-6 settimane dopo aver lasciato tale zona.
Il vaccino non garantisce la certezza della protezione ed inoltre non è privo di effetti collaterali, in particolare se assunto per lunghi periodi.
Prima di decidere di vaccinarsi è meglio parlarne con il proprio medico e rivolgersi ai centri di vaccinazione italiani (elenco per regione).
Sul sito del ministero della salute si possono trovare ulteriori informazioni utili sui vaccini: www.salute.gov.it (sezione vaccini viaggiatori internazionali).
A questo indirizzo la guida alla vaccinazione per la febbre gialla e la malaria con le istruzioni a seconda del paese di soggiorno.
Esempio di spray contro le zanzare
A prescindere dai vaccini è bene portarsi sempre dietro i propri medicinali in abbondanza, grandi quantità di repellenti per insetti, antidolorifici, disinfettanti, antibiotico a largo spettro d'azione, antipiretico, antidiarroico, termometro, pomata contro ematomi e distorsioni, kit di pronto soccorso, fermenti lattici e qualsiasi altro prodotto che potremmo non trovare nel paese di destinazione.
Andare in ospedale o dal medico in Europa
Tutti i cittadini italiani come membri della comunità europea possono usufruire all'estero delle cure mediche e dell'assistenza sanitaria alle stesse condizioni e allo stesso costo degli assistiti del paese in cui si trovano.
Quindi in pratica se siamo in Francia ed i francesi non pagano nulla per una visita ortopedica anche noi potremo godere dello stesso servizio.
Unica condizione è mostrare la tessera europea di assistenza sanitaria.
La tessera sanitaria europea
La tessera è gratuita e probabilmente la possediamo già (controlla con l'immagine in alto), ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del ministero della salute all'indirizzo http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp e sul sito dell'EU https://europa.eu/youreurope/citizens/health/unplanned-healthcare/going-to-hospital-abroad/index_it.htm
L'assistenza all'estero di tipo europea vale anche per l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera; inoltre l'Italia ha stipulato delle convenzioni e accordi con una serie di paesi Extra-EU: Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Città del Vaticano, Ex-Jugoslavia, Principato di Monaco, San Marino, Tunisia.
A seconda dei casi potremmo trovarci nella situazione di: non pagare nulla, pagare un ticket, pagare l'intero importo ed essere rimborsati dall'ASL italiana. In quest'ultimo caso ricordiamoci di custodire la documentazione e le ricevute da presentare per il rimborso.
Assicurazione sanitaria
Nei paesi fuori dalla copertura EU e senza accordi e convenzioni con l'Italia siamo completamente scoperti in caso di problemi di salute e dovremo pagare di tasca nostra ogni spesa sanitaria incluse le spese di pronto soccorso. Un discorso diverso è quando siamo all'estero per lavoro o studio, in tal caso ci pensa il servizio sanitario nazionale a coprire le spese.
Prima di partire uno strumento molto comodo è quello offerto dal Ministero della Salute al seguente indirizzo: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=897&area=Assistenza%20sanitaria&menu=italiani.
Calcolo assistenza sanitaria per gli Stati Uniti
Inserendo il paese di destinazione ed il relativo motivo il sistema ci dice se abbiamo diritto alle prestazioni sanitarie o meno e come fare per ottenerle (molto utile anche per avere informazioni in caso di viaggio diverso dal turismo).
In caso di assenza della copertura il Ministero suggerisce di dotarsi di un'assicurazione sanitaria privata.
Gli esempi classici in cui ha senso l'assicurazione sono i paesi come gli Stati Uniti ed il Giappone. Tali paesi se da un lato ci possono garantire una buona qualità dell'assistenza dall'altro le loro prestazioni non sono a buon mercato e rischiamo che a soffrirne non sia la salute ma il nostro portafoglio :-)
Ci sono diverse assicurazionei per coprire il rischio economico dei costi dell'assistenza, basta cercare su google "assicurazione sanitaria viaggio" per vedere l'elenco delle possibili soluzioni.
Di seguito l'elenco delle principali offerte, con relativo link, per tutelarci contro i costi delle cure mediche all'estero:
- www.europassistance.it
- https://www.columbusassicurazioni.it/
- https://www.allianz-assistance.it/
- https://www.axa.it/protezione-in-viaggio
Tipicamente le assicurazioni viaggio hanno al loro interno 3 componenti:
- rimborso in caso di annullamento del viaggio
- risarcimento sui bagagli per smarrimento
- assicurazione malattie e infortuni durante la vacanza ed il viaggio
Per scegliere la polizza che meglio si addice alle nostre esigenze conviene fare un preventivo online in funzione della destinazione, del numero di viaggiatori e della loro età.
La componente relativa all'annullamento del viaggio e dell'assicurazione bagagli non ci interessa in questo contesto e a mio avviso è molto più importante la parte di assistenza sanitaria.
Il sito di Europassistance è molto chiaro (loro sono tra i leader in questo campo), vediamo di fare un preventivo per gli Stati Uniti per un viaggio singolo di un mese.
Simulazione preventivo assicurazione online
I due elementi fondamentali da osservare sono:
- rimborso spese
- assistenza
Nella simulazione abbiamo inserito anche la parte di infortuni in viaggio e assistenza domiciliare che possiamo anche eliminare, la prima di fatto è inclusa nel rimborso spese e qui si riferisce alla copertura di eventuali invalidità.
Per il rimborso delle spese occorre valutare il massimale coperto e la modalità di pagamento delle spese mediche, esistono due modalit`: la forma diretta e la forma indiretta.
La modalità migliore è quella diretta in cui l'assicurazione paga direttamente la struttura sanitaria e noi non dovremo dare nulla in loco per le prestazioni.
La forma indiretta invece prevede che siamo noi ad anticipare i costi del medico e dell'ospedale per poi essere rimborsati successivamente.
L'assistenza è importante in quanto con questa copertura abbiamo la possibilità di essere seguiti da un medico ed essere riportati a casa in caso di problemi di salute (cosidetto rimpatrio aereo sanitario).
I dettagli dell'assistenza dal sito di EuropAssistance
Vale la pena fare l'assicurazione per le spese sanitarie?
Ha senso fare l'assicurazione quando:
- non siamo più dei ragazzini :-) e quindi aumenti la probabilità che ci possa essere un imprevisto
- viaggiamo per una durata superiore alla settimana
- il paese di destinazione ha un alto costo della sanità, tipo Stati Uniti, Giappone, Australia
- scarsa qualità della sanità pubblica del paese di destinazione
Sicurezza stradale e sicurezza in mare
In tema di viaggi sicuri un dato deve far riflettere, la prima causa di morte dei viaggiatori sono gli incidenti, in primis quelli stradali e poi quelli relativi alla balneazione.
Sul sito dell'asaps.it vengono riportati tutti gli incidenti gravi degli italiani all'estero.
Dobbiamo stare sempre attenti quando guidiamo ma all'estero tale attenzione deve essere ulteriormente aumentata e sono fondamentali le classiche precauzioni: cinture allacciate, no alcool alla guida, non guidare stanchi e con poche ore di sonno (tipico se affetti dal jetlag), controllare lo stato dell'auto e delle gomme.
Inoltre è utile comprendere gli usi e le consuetudini alla guida di un determinato paese (per esempio se in caso di sorpasso lo si segnala).
Un elemento fondamentale da gestire è il cambio del lato della guida, se si viaggia nei paesi con guida a destra bisogna stare sempre concentrati, come per esempio in Inghilterra, India e Australia.
Esempio di strada in India con guida invertita (right-hand drive)
Altra causa di decessi dei viaggiatori sono gli incidenti in mare, in questa categoria ci sono sempre i soliti annegamenti dovuti a congestione per essersi fatti il bagno a pancia piena senza attendere almeno 3 ore dal pasto (in vacanza spesso il pasto è abbondante e accompagnato da alcoolici).
Ma per i turisti molti incidenti avvengono per scarsa conoscenza del mare in cui si trovano. Nell'oceano ci sono correnti e onde molto pericolose, il mare vicino alle spiagge del Messico e del Brasile sono letali e metteno in difficoltà anche il nuotatore più esperto (stiamo attenti anche alle correnti create dalle maree).
Non dimentichiamo il rischio dato dagli attacchi degli squali, in questo link le zone più pericolose.
Anche le onde non vanno sottovalutate anche se non fate surf di onde giganti, ricordo ancora come un pugno in faccia il tuffo all'interno di una piccola onda in Thailandia!
Naturalmente se sono presenti dei bambini occorre prestare ancora più attenzione.
Altra causa di incidenti balneari sono i tuffi, occorre stare attenti a valutare la profondità e l'esistenza di ostacoli nei fondali.
Viaggiare sicuri ed informati con la Farnesina
Abbiamo visto diversi strumenti all'interno di questa guida, ora analizziamo i servizi messi a disposizione dalla Farnesina e dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione attraverso il servizio dell'Unità di crisi; inoltre vediamo chi chiamare in caso di criticità all'estero.
L'obiettivo del ministero è la tutela dei cittadini italiani all'estero in situazioni di emergenza, la tutela viene attuata su tre vie:
- informazione preventiva ed aggiornata con il sito viaggiaresicuri.it
- il tracciamento dei cittadini all'estero con il sito dovesiamonelmondo.it
- il numero dell'unità di crisi sempre attivo
www.viaggiaresicuri.it
Il sito www.viaggiaresicuri.it fornisce consigli e informazioni utili su diversi paesi al fine di informare sui rischi per la sicurezza dei viaggiatori e turisti.
Le informazioni sul Madagascar
All'interno di ogni scheda paese (vedi frecce dell'immagine in alto) troviamo le sezioni relative a:
- gli accadimenti dell'ultima ora
- le informazioni generali, la documentazione necessaria per l'ingresso nel paese, visti e documenti, indirizzi ambasciata, numeri di telefono, fuso orario, moneta, ecc..
- sicurezza, tutte le indicazioni generali da osservare, la situazione criminalità, il rischio terrorismo, le aree di pericolo e avvertenze, la situazione rischio ambientale
- Situazione sanitaria, le malattie presenti, le strutture ospedaliere e le avvertenze e vaccinazioni obbligatorie.
- Mobilità, i collegamenti aerei, le norme di guida, la situazione del trasporto pubblico.
Esiste anche l'App nelle versioni Android, iOS e windows mobile.
App Viaggiare Sicuri
Molto utile in ogni scheda paese è l'informazione del numero di telefono e dell'indirizzo dell'ambasciata o consolato italiano.
Registrazione a www.dovesiamonelmondo.i
Con il servizio Dove siamo nel mondo il viaggiatore può registrarsi al sito www.dovesiamonelmondo.it prima di partire per lavoro o vacanza, in tal modo se si dovessero verificare situazioni di grave emergenza, tali informazioni favoriranno gli interventi di soccorso e la rintracciabilità.
Per registrarsi per prima cosa occorre scegliere dall'home page il motivo della trasferta all'estero tra le seguenti categorie:
- TURISMO
- LAVORO
- OPERATORI UMANITARI E DI COOPERAZIONE
- MEDIA
- SPORT
- SCUOLA - UNIVERSITA' RICERCA
Se non abbiamo un profilo già registrato provvediamo a crearlo inserendo un nome utente e la nostra email preferita.
Riveremo un link dalla casella unita.crisi@esteri.it con il link per completare la creazione del profilo.
Il form di registrazione prevede oltre alle informazioni anagrafiche tutte le informazioni per il ricontatto in caso di emergenza.
Modulo di registrazione
Una volta registrati possiamo procedere ad inserire il nostro viaggio per dare evidenza di:
- in quale paese andremo
- per quanto tempo
- in quale struttura alloggeremo con relativi contatti
- eventuali accompagnatori o famigliari
Potremo modificare i dati del viaggio anche durante la permanenza all'estero ed i dati verranno cancellati dopo 2 giorni dal nostro rientro.
Sala operativa unità di crisi
Una delle attività per cui la Farnesina è nota a molti è la sua unità di crisi.
Tale unità è sempre attiva per rispondere alle emergenze dei cittadini italiani all'estero.
I riferimenti, numeri e contatti sono:
Telefono: Tel: +39-06-36225
email: unita.crisi@esteri.it
Fax: +39-06-36913858
Sala unità di crisi della Farnesina
Aggiornamenti ufficiali in tempo reale dalla Farnesina
Una delle cose più utili prima e durante il viaggio sono le informazioni in tempo reale sulla situazione di un paese, di seguito i dati aggiornati forniti dal ministero degli esteri.
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Caratteristiche biglietto Standard treno Frecciarossa
Caratteristiche biglietto Executive treno Frecciarossa