Fare causa a compagnie low cost e aziende straniere

guida a come difendersi contro le aziende non italiane

Chi viaggia all'estero per forza di cosa intrattiene relazioni con aziende straniere, la compagnia aerea, l'albergo, il ristorante, ecc... Nel caso in cui ci dovessero essere problemi tipicamente è difficile far valere le proprie ragioni ed avviare un'azione legale è lunga e costosa, inoltre il sistema della giustizia italiano non aiuta. Il caso più classico è quello delle compagnie low cost che non di rado riservano qualche sorpresa e lasciano i passeggeri a terra senza supporto, rimborsi e risarcimenti.

Fortunatamente un aiuto per far valere i propri diritti viene dall'Europa con il procedimento per le cause di modesta entità applicabile dal primo gennaio del 2009 (dsciplinato dal regolamento CE 861/2007).

Il procedimento consente di risolvere i contrasti transfrontalieri sia tra consumatori e imprese e sia tra cittadini in cui almeno una delle parti abbia domicilio o residenza in uno stato europeo e l'importo della controversia non sia superiore ai 2.000 euro.

Per esempio potremmo risolvere i nostri problemi con la compagnia aerea è inglese o irlandese, l'hotel spagnolo, il ristorante greco, il negozio di souvenir francese, ecc....

Questo procedimento è pensato proprio per il consumatore che tipicamente si trova in condizioni di inferiorità nei confronti delle grandi aziende: ridurre spese, semplificare il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze (senza la necessita' di una dichiarazione di esecutivita') e garantire parita' di condizioni per i creditori e i debitori di tutta l'Unione europea. Ci sono alcune esclusioni all'applicabilità del regolamento come: materia fiscale, doganale o amministrativa o alla responsabilità dello Stato

Attenzione il regolamento non si applica nei confronti della Danimarca in quanto il paese non ha aderito alla procedura.

Cosa fare e la procedura pratica

Non occorre l'assistenza di alcun legale, la richiesta può portata avanti da soli, ecco la procedura passo passo:

Compilate il modulo di domanda (chiamato Modulo A) direttamente online sul sito della comuninità europea: Modulo di domanda procedimento europeo per le controversie di modesta entità .
Se non si riesce o non lo si vuole fare online scaricate di seguito i moduli in pdf insieme al regolamento; Moduli A, B, C, D e regolamento per procedimento europeo.
Inoltre i moduli cartacei si trovano anche in qualsiasi tribunale.
È importante allegare alla richiesta tutti i giustificativi di cui si dispone.
Consegnare la domanda alla cancelleria del giudice di pace del vostro comune di residenza, la consegna può avvenire a mano o tramite raccomandata A/R, alcuni uffici consentono anche l'invio telematico tramite posta certificata.

Semplicissimo adesso vediamo cosa succede dopo l'invio del modulo.

Entro 14 giorni dalla domanda il giudice informa il convenuto (vale a dire la parte chiamata in causa, per esempio la compagnia low cost) inviandogli il modulo di replica (Modulo C) insieme alla copia della domanda da noi presentata in cui potrà prendere atto delle nostre contestazioni(tecnicamente noi saremmo gli attori del procedimento, vale dire coloro che l'hanno avviato).
Entro 30 giorni il convenuto deve replicare compilando il modulo di replica inviato dal giudice
Entro 30 giorni dalla replica del chiamato in giudizio viene emessa la sentenza, è importante sapere che se il convenuto entro 30 giorni non risponde automaticamente viene riconosciuto vincitore l'attore ed emessa la sentenza in suo favore. In alcuni casi il giudice potrebbe chiedere maggiori informazioni e prove alle parti e/o fissare un'udienza, in tal caso i 30 giorni decorrono dall'invio del materiale o dall'udienza.

Come si vede se tutto fila liscio in circa 3 mesi si arriva alla sentenza del giudice.

Tipicamente il procedimento si sviluppa tutto per iscritto senza nessuna udienza, nei casi in cui venisse richiesta si può svolgere anche in video e tele conferenza.

La sentenza è subito esecutiva e si applica immediatamente presso il paese europeo della controparte straniera. Qualora volesse essere impugnata le regole da seguire sono quelle dell'ordinamento del paese in cui a sede il giudice, nel nostro caso l'Italia, in tal caso per una volta l'inefficienza del sistema giudiziario potrebbe tornarci utile :-).

Dopo la storica sentenza di Firenze contro Ryanair è interessante capire la diffusione di questa procedura che finalmente offre un'arma a noi poveri viaggiatori indifesi.